41: Ino

Titolo dell'opera: La furia di Atamante

Autore: JohnFlaxman

Datazione: 1793

Collocazione: Suffolk, Ickworth House

Committenza: Earl of Bristol

Tipologia: statua in marmo

Tecnica: scultura a tutto tondo

Soggetto principale: a destra Atamante, in preda alla follia, sta per scaraventare il piccolo Learco che, trattenuto per i piedi, figura al centro nell’atto disperato di aggrapparsi rivolto all’indietro al busto della madre Ino che, a sinistra, cerca di fermare il gesto omicida del marito. Al centro in basso, aggrappato alla gamba sinistra della madre, figura il piccolo Melicerte

Soggetto secondario:

Personaggi: Atamante, Learco, Ino, Melicerte

Attributi: Learco (Atamante); Melicerte (Ino)

Contesto:

Precedenti:

Derivazioni:

Immagini:

Bibliografia: David Bindman in: John Flaxman, Londra 1979, fig. 8, p. 28; Irwin David, Flaxman: Italian Journals and Correspondence, The Burlinton Magazine, vol. 101, 1959, pagg. 112-117

Annotazioni redazionali: dal 1787 al 1794 lo scultore e disegnatore John Flaxman visse a Roma interessandosi al clima culturale, tipico della restaurazione post napoleonica, in cui si andavano affermando le tendenze Puriste. L’artista qui si inserisce attivamente nell’ambiente Neoclassico il cui rappresentante di spicco era Antonio Canova. A questo periodo risale, infatti, l’esecuzione dell’opera in questione che esprime bene il rigore arcaicizzante della forma nel soggetto classico trattato. La furia di Atamante, dal punto di vista iconografico riassume, in maniera sublime, la tragica vicenda del protagonista che, nella figura di Atamante nell’atto di scaraventare Learco, rimanda, verosimilmente, all’Ercole e Lica del Canova, oggi conservata a Roma nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna.  

Claudia Terribili