
Titolo dell'opera: Ino e Melicerte
Autore: Sébastienne Slodtz e Granier
Datazione: 1688-1723
Collocazione: Parco di Versailles
Committenza: Luigi XIV
Tipologia: gruppo distatue in marmo
Tecnica: scultura a tutto tondo
Soggetto principale: Dal basso verso l’alto si erge una rupe dalla quale si leva più alta la figura di Ino, al centro, abbigliata con un lungo chitone che, insieme a quella di Melicerte, il ragazzo sulla destra vestito con chitone corto, stanno per gettarsi in mare
Soggetto secondario:
Personaggi: Ino, Melicerte
Attributi: Melicerte (Ino); rupe (Ino, Melicerte)
Contesto: ubicato nel parco di Versailles, il gruppo si erge su un piedistallo che finge un’altura rocciosa a strapiombo sul mare
Precedenti:
Derivazioni:
Immagini:
Bibliografia: Pierre Francastel, Girardon François, Parigi 1928, pp. 82-83, fig. 61
Annotazioni redazionali: Francois Girardon è il famoso scultore francese autore non solo, di numerosi gruppi decorativi e rilievi eseguiti per il parco e la reggia di Versailles, ma anche di monumenti di tono aulico e celebrativo quali la tomba di Richelieu (Parigi, chiesa della Sorbona) e il monumento equestre di Luigi XIV (andato distrutto durante la rivoluzione). In qualità di direttore della Fonderia dell’Arsenal, nella corte di Luigi XIV, giocò un ruolo eminente. Girardon, infatti, sovrintese la maggior parte dei lavori eseguiti nel parco di Versailles con i suoi modelli, oppure, controllando l’esecuzione di tutto quello che si fece in fatto di scultura durante gli ultimi quindici anni del secolo. D’altra parte, dona i modelli di molte delle sue opere fra le quali proprio il gruppo di Ino e Melicerte, eseguito da Slodtz e Granier all’incirca tra il 1688 e il 1723 in cui, il classicismo pragmatico del tema, si palesa nella raffinata e sensibile eleganza dell’esecuzione.
Claudia Terribili