09: Ino

Titolo dell'opera: Ino-Leucotea

Autore: anonimo

Datazione:

Collocazione:

Committenza: ignota

Tipologia: mezzo busto in bronzo

Tecnica: fusione

Soggetto principale: 

Soggetto secondario:

Personaggi: Ino-Leucotea, delfino

Attributi: velo, delfino (Leucotea)

Contesto:

Precedenti:

Derivazioni:

Immagini:

Bibliografia: Friedrich Ritschl, Ino-Leucotea, antike bronze von Neuwied, Bonn 1864, tav.1.p. 32 e segg.

Annotazioni redazionali: dal punto di vista stilistico, notevole maestria denota nel complesso la fattura del mezzo busto in bronzo di Ino-Leucotea.  Bella e di pregiata fattura la testa dai capelli ripartiti sulla fronte che, trattenuti dal velo e ricadenti sulle tempie e sul collo in bande ondulate, le circuiscono il volto ovale connotato da grandi occhi. Il naso dritto e la bocca dalle labbra carnose, leggermente aggettanti, ne accentuano l’espressione serena e pensosa. La grazia studiata nella posa, l’equilibrio e la misura data nell’insieme dalla composizione riecheggiano, verosimilmente, i tratti tipici dell’arte greca della fine del IV, inizi V sec. a.C. L’unicità del ritrovamento avvenuto nel 1858 sulle rive del Rhin, nei pressi di Von Neuwied, cittadina distante poche miglia da Bonn, non ha riscontrato la benchè minima notizia circa la datazione e l’antica ubicazione. L’unico dato certo è che si tratta di una copia romana da un presunto originale greco di Skopas che si presenta imperfetta in un dettaglio. La metà destra della nuca appare poco lavorata, consta cioè, di una superficie troppo piatta per la natura stessa del cranio (mancante di capelli e velo) da ricondurre, presumibilmente, all’originaria collocazione del bronzo.

Claudia Terribili