
Titolo dell'opera: Hermes affida alla custodia del re Athamas il piccolo Dioniso
Autore: anonimo
Datazione: IV sec. a.C.
Collocazione: Roma, Museo Nazionale di Villa Giulia
Committenza:
Tipologia: vaso etrusco
Tecnica: stamno etrusco a figure nere
Soggetto principale: Atamante al centro seduto in trono, riceve Hermes sulla destra, con in braccio il piccolo Dioniso
Soggetto secondario: alla destra di Atamante sta una donna accovacciata con scettro e diadema, presumibilmente, si tratta di Ino
Personaggi: Atamante, Hermes, Dioniso, Ino (?)
Attributi: scettro, corona (Atamante); imation, petaso, caduceo (Hermes); tirso (Dioniso); scettro, corona, lungo chitone (Ino?)
Contesto: palazzo reale di Atamante
Precedenti:
Derivazioni:
Immagini:
Bibliografia: Schwanzar C., ad vocem Athamas, in Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae, Artemis Verlag, Zurigo Monaco 1984, vo.l II, 1 pp. 950-953, vol. II, 2 p. 701, fig. 3; Della Seta A., Museo di Villa Giulia, Danesi, Roma 1918, p. 72
Annotazioni redazionali: la pittura molto frammentaria illustra Atamante e Ino mentre accolgono, su prescrizione di Hermes, la custodia del piccolo Dioniso, frutto dell’amore adulterino di Zeus con Semele. Dopo la morte della madre Semele, Dioniso viene affidato da Zeus nelle mani di Ermes per farlo crescere lontano da occhi indiscreti. Ermes infatti, porta il fanciullo nel palazzo reale di Atamante e Ino che accettano l’incarico di allevarlo (Apollod. III, 4,3 vv. 40-41, Inofc 14; Paus. III, 24, 4, Inofc15).
Claudia Terribili