I sec. d.C.
Plutarco, Apophthegnata Laconica, 228
“A quei tebani che chiedevano un parere sul sacrificio e sul lamento che eseguono per Leucotea, consigliò di non piangerla,se la consideravano
una dea: se invece la ritenevano un essere umano, di non sacrificare a
lei come ad una dea (…)”.