
Titolo dell'opera: Giove e Danae
Autore: anonimo del XV sec.
Datazione:
Collocazione: Parigi, Bibliothèque Nationale, manoscritto di una traduzione francese delle Metamorfosi di Ovidio, Ms. français 137, f. 58r
Committenza:
Tipologia: illustrazione
Tecnica: miniatura
Soggetto principale: Giove nel letto con Danae che sta ricevando la pioggia d’oro
Soggetto secondario:
Personaggi: Giove, Danae
Attributi: pioggia d’oro (Giove, Danae)
Contesto: scena d’interno, camera da letto
Precedenti:
Derivazioni
Immagini: http://collecties.meermanno.nl/handschriften/showillu?id=100488
Bibliografia:
Annotazioni redazionali: questa miniatura, conservata in un manoscritto contenente una traduzione in francese delle Metamorfosi di Ovidio, presenta – come molte altre dello stesso manoscritto – alcuni dettagli insoliti (Cfr. Perseo e Andromeda). Danae si trova nel letto con un Giove dall’aspetto giovane, con una corona ad indicare il suo status regale. È seminuda, con il seno scoperto, segno che il soggetto si prestava già a giustificare rappresentazioni di nudo parziale (Cfr. scheda opera 25). Nonostante Giove compaia personalmente, è rappresentata anche la pioggia d’oro - come si vedrà anche nella coppa istoriata conservata a Pesaro (Cfr. scheda opera 31) e in due esempi pompeiani di I sec. d.C. (Cfr. scheda opera 12 e scheda opera 13). Qui si ipotizza la contaminazione tra due momenti successivi del mito: la metamorfosi di Giove in pioggia d’oro e la conseguente ripresa dell’aspetto convenzionale. La “torre” è arredata come una camera da letto in stile rinascimentale.
Francesca Pagliaro