15: Giove e Danae

Titolo dell'opera: Danae e la pioggia d’oro

Autore: Anonimo mosaicista del III sec. d.C.

Datazione: 300 d. C.

Collocazione: Cartagine, Museo De Carthage, provenienre dalla Maison Des Chevaux

Committenza:

Tipologia: mosaico

Tecnica:

Soggetto principale: Danae e la pioggia d’oro

Soggetto secondario: cavallo

Personaggi: Danae, pioggia d’oro (Giove), cavallo 

Attributi:

Contesto:

Precedenti:

Derivazioni:

Immagini:

Bibliografia: Salomonson Jan Willem, La mosaique aux chevaux de l'Antiquarium de Carthage, La Haye, Impr. Nationale, 1965, p. 67; 120; 109, fig. 52; 192, pl. 48, 3; Jacques Maffre ad vocem Danae in Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae, Verlag, Zurigo-Monaco, 1990, III, 1, p. 329 ; III, 2, p. 246

Annotazioni redazionali: L’importanza accordata a Giove dagli artisti di epoca romana si fa ancora più evidente in un gruppo di mosaici del III e IV sec. d.C., dove viene raffigurato non più il solo episodio di Danae, ma la serie degli amori di Giove. Questa innovazione è dovuta sia a motivi pratici (generalmente le superfici da decorare erano molto vaste), sia al riferimento a un modello letterario, quello del catalogo degli amori di Giove, che dall’Iliade arriva fino a Ovidio (tela di Aracne, libro VI).  Il mosaico del pavimento della sala centrale della Maison des Chevaux mostra una complessa decorazione a scacchiera, con riquadri in mosaico e marmo. Il tema generale della raffigurazione è quello del circo, soggetto molto diffuso in Africa. Oltre ai riquadri con i rappresentanti delle squadre del circo, le scene rimanenti presentano le raffigurazioni di cavalli da corsa, variamente bardati (tutti voltati verso il centro della sala), accompagnati da divinità, motivi leggendari e mitologici; infine alcune raffigurazioni dei lavori dell’uomo. Danae frontale la testa leggermente rivolta verso destra, avvolta in un manto verde drappeggiato sulla vita che lascia il busto scoperto, porta una collana di perle bianche. I capelli neri raccolti, secondo la moda del IV sec. a.C.; con entrambe le mani tende il panno del suo vestito per raccogliere la pioggia d’oro che cade obliquamente da un sacco grigio scuro o da una nuvola, rappresentata sull’angolo destro in alto.

Valentina Leonardi

Chiara Mataloni

Daphne Piras