09: Giove e Danae

Titolo dell'opera: Danae e la pioggia d’oro

Autore: Anonimo pittore attico del IV sec. a.C.

Datazione: metà del IV sec. a.C.

Collocazione: Londra, British Museum

Committenza:

Tipologia: vaso attico

Tecnica: lècythe aryballos a figure rosse

Soggetto principale: Danae accoglie la pioggia aiutata da Eros

Soggetto secondario:

Personaggi: Danae, Eros, pioggia d’oro (Zeus)

Attributi: pioggia d’oro (Zeus)

Contesto: interno

Precedenti:

Derivazioni:

Immagini:

Bibliografia: Overbeck J.A., Griechische Kunstmythologie, Leipzig, verlag von Wilhelm Engelmann, 1871, Erster Buch: Zeus, p. 407 n. 3; Smith C.H., Vases of the finest period in Catalogue of greek and etruscan vases in the British Museum, Londra 1896, vol. III, p. 351 E711; Cook A.B., Zeus: a study in ancient religion, Cambridge University press, 1940, vol. III, I, p. 460; 461 fig. 297; Papaspyrydi–Karouzou S., Sur un miroir du Musèe Britannique, in « Bulletin de correspondance hellénique », 1946, 70, pp. 436-443; Arafat K.W., Classical Zeus. A study in art and literature, Oxford 1990, pp. 139-140; Maffre J.J., ad vocem Danae, in Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae, Verlag, Zurigo-Monaco 1990, III, 1, p. 327; III, 2, p. 244 ;  Lissarague F., Danaé, Métamorphoses d’un myth, in Mythes grecs au figure: de l'antiquite au baroque, sous la direction de Georgoudi S. et Vernant J.P., Gallimard, Parigi 1996, pp. 105-134

Annotazioni redazionali: Scena a tre personaggi: sulla sinistra (non visibile nella riproduzione) una donna si allontana correndo, levando le braccia come per manifestare la sua sorpresa e attirare l’attenzione su quello che sta accadendo vicino; è possibile identificare questa figura con una nutrice; per un precedente iconografico si veda la scheda opera 06. Al centro Danae, ricoperta solo da un mantello che la lascia nuda dalla vita in su, riccamente agghindata (fascia perlacea, collana e braccialetti), dispiega davanti a lei il suo hymation, in modo da raccogliere la pioggia d’oro che cade verticalmente su di lei sotto forma di gocce rotonde. A destra un grande Eros, simbolo dell’amore di Zeus per Danae, si allontana verso destra, voltandosi verso Danae e aiutandola a sorreggere il mantello; per un precedente iconografico si veda la scheda opera 04. Overbeck segnala la presenza di giallo nella veste di Danae, ma oggi non è visibile, mentre in quello della serva c’è una traccia di blu. La doratura è stata usata per la pioggia d’oro, per il contorno delle ali di Eros, i gioielli, le bacche delle olive che si snodano intorno al bordo del vaso, e per il centro delle palmette sul retro.

Valentina Leonardi

Chiara Mataloni

Daphne Piras