07: Giove e Danae

Titolo dell'opera: Danae e la pioggia d’oro

Autore: Anonimo orefice del V sec. a.C.

Datazione: ultimo quarto del V sec. a.C.

Collocazione: Boston, Museum of Fine Arts

Committenza:

Tipologia: anello

Tecnica: argento sbalzato

Soggetto principale: Danae e la pioggia d’oro

Soggetto secondario:

Personaggi: Danae, pioggia d’oro (Zeus)

Attributi: pioggia d’oro, aquila (Zeus)

Contesto:

Precedenti:

Derivazioni:

Immagini:

Bibliografia: Cook A.B., Zeus: a study in ancient religion, Cambridge University press, 1940, vol. III, I, p. 470, fig. 306; Papaspyrydi–Karouzou S., Sur un miroir du Musèe Britannique, in « Bulletin de correspondance hellénique », 1946, 70, pp. 436-443 ; Maffre J.J., ad vocem Danae, in Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae, Verlag, Zurigo-Monaco, 1990, III, 1, pp. 328; III, 2, p. 245; Carpenter T.H., Art and Myth in Ancient Greece, London, Thames and Hudson Ltd., 1991, p. 103, fig. 145; Lissarague F., Danaé, Métamorphoses d’un myth, in Mythes grecs au figure: de l'antiquite au baroque, sous la direction de Georgoudi S. et Vernant J.P.,  Paris, Gallimard, 1996, pp. 105-134

Annotazioni redazionali: Come nella glittica, anche nell’oreficeria, Danae è raffigurata in piedi e non sdraiata come negli esempi di pittura vascolare rimastici (Cfr. scheda opera 03). Questa variante si accompagna a un cambiamento nella postura e nei gesti. Gli studiosi tendono a spiegare questo cambiamento iconografico facendo ricorso alle piccole dimensioni e alla forma ovale del supporto. Danae, riconoscibile dall’iscrizione, in piedi, è vestita di un chitone e di un himation teso a formare una conca per raccogliere la pioggia d’oro che le piove davanti; gli occhi sono alzati verso un’aquila, simbolo di Zeus.

Valentina Leonardi

Chiara Mataloni

Daphne Piras