06: Giove e Danae

Titolo dell'opera: Danae e la pioggia d’oro

Autore: Anonimo pittore attico del V sec. a.C.

Datazione: 430-425 a.C.

Collocazione: Boston, Museum of Fine Arts

Committenza:

Tipologia: vaso attico

Tecnica: hydria a figure rosse

Soggetto principale: Danae riceve la pioggia d’oro in presenza di Hermes e della nutrice

Soggetto secondario:

Personaggi: Danae, Hermes, nutrice, pioggia d’oro (Zeus)

Attributi: pioggia d’oro (Zeus); petaso, caduceo (Hermes)

Contesto: interno

Precedenti:

Derivazioni:

Immagini:

Bibliografia: Vermeule C., Greek vases in Boston: important recent acquisitions, in “The Burlington Magazines”, settembre 1970, p. 628, figg. 100 e 102; Maffre J.J., ad vocem Danae, in Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae, Verlag, Zurigo e Monaco 1990, III, 1, p. 327

Annotazioni redazionali: L’immagine che si trova sulla superficie curva di questa piccola hydria costituisce forse la più ricca e drammatica rappresentazione del concepimento di Perseo che sia sopravvissuta dall’antichità. Danae, secondo la tradizione, è seduta su un letto molto ricco ed elaborato, dotato anche di un poggiapiedi; tendendo la sua veste, ella raccoglie la pioggia d’oro nel suo grembo. A sinistra sono rappresentati una nutrice e Hermes, il messaggero di Zeus, riconoscibile dalla clamide, il berretto alato e il caduceo, suoi classici attributi; entrambi sembrano quasi indietreggiare meravigliati per l’evento miracoloso che sta accadendo davanti ai loro occhi. Un oggetto, forse uno specchio, appeso sullo sfondo completa la scena collocandola in un interno. Mentre la donna è a volte ricordata nelle fonti classiche, eccezionale è la presenza di Hermes, forse venuto a spiegare a Danae cosa sia la pioggia d’oro che sta raccogliendo. Secondo Vermeule, potrebbe essere opera del pittore Kleophon (Vermeule, 1970).

Valentina Leonardi

Chiara Mataloni

Daphne Piras