04: Giove e Danae

Titolo dell'opera: Danae e la pioggia d’oro

Autore: Anonimo pittore attico del V sec. a.C.

Datazione: 440 a.C.

Collocazione: Adolphseck, Schloss Fasanerie

Committenza:

Tipologia: vaso attico

Tecnica: hydria a figure rosse

Soggetto principale: Danae e la pioggia d’oro e Eros                     

Soggetto secondario:

Personaggi: Danae, Eros, pioggia d’oro (Zeus)

Attributi: pioggia d’oro (Zeus)

Contesto: interno

Precedenti:

Derivazioni:

Immagini:

Bibliografia: Corpus Vasorum Antiquorum: Deutschland, Adolphseck, Schloss Fasanerie,  Munchen 1956, I, pl. 29, 3; Arafat K.W., Classical Zeus. A study in art and literature, Oxford, 1990, pp. 139-140; Maffre J.J., ad vocem Danae, in Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae, Artemis Verlag, Zurigo-Monaco, 1990, III, 1, p. 327; III, 2, p. 243

Annotazioni redazionali: Danae, vestita con un chitone e un ampio mantello che le copre le mani, è seduta su una klinè ricoperta da una stoffa ornata con motivi geometrici e animali stilizzati (cani o caccia alla volpe); ella raccoglie la pioggia d’oro nel suo grembo. Le va incontro un piccolo Eros, raffigurato in volo sulla destra. Questa è la prima volta in cui compare Eros (iconografia che avrà molta fortuna nel Rinascimento – Cfr. dalla scheda opera 25 in poi), probabilmente a simboleggiare l’amore di Zeus per Danae.

Valentina Leonardi

Chiara Mataloni

Daphne Piras