2-8 d.C.
OVIDIO, Metamorfosi, IV, 610-611; 697-698
Traduzione tratta da: Publio Ovidio Nasone, Metamorfosi, traduzione a cura di Bernardini Marzolla P., Einaudi, Torino 1994
IV, 610-611
Così come non credeva che figlio di Giove fosse Perseo, nato da Danae fecondata da una pioggia d'oro.
IV, 697-698
Se io chiedessi la sua mano, io, Perseo, figlio di Giove e di colei che quand'era imprigionata fu ingravidata da Giove con oro fecondo (...)