Titolo dell'opera: Ermafrodito danzante
Autore:
Datazione: II metà del I sec d.C.
Collocazione: Trento, Museo nazionale
Committenza:
Tipologia: basamento marmoreo di un candelabro
Tecnica:
Soggetto principale: Ermafrodito
Soggetto secondario:
Personaggi: Ermafrodito
Attributi: braccio destro abbassato, braccio sinistro alzato, crocchia,danzante, drappo con lembi a coda di rondine, itifallico, nudità, seno, specchio pieghevole con manico curvo (Ermafrodito)
Contesto:
Precedenti:
Derivazioni: Ermafrodito, Pisa, Camposanto, inv. C24
Immagini:
Bibliografia:Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae (LIMC), Artemis Verlag, Zurigo-Monaco 1990, vol. V, pag. 272
Annotazioni redazionali: Il modello in questione appartiene alla tipologia delErmafrodito nudo danzante (Kallipygos). La caratteristica iconografica di tale tipologia è data dalla torsione della posa del personaggio, tradizionalmente interpretata come un movimento di danza. Spesso l'Ermafrodito danzante è paragonato all'Afrodite Kallipygos, che alza i suoi vestiti e si volta a guardare all'indietro, attirando l'attenzione sulle sue natiche. Dal punto di vista stilistico, uno degli attributi più frequentemente rappresentato è uno specchio pieghevole attraverso il quale Ermafrodito osserva le sue natiche.
Anna Gentili