sec. XVI d.C
GABRIELE SIMEONI, La vita et Metamorfoseo d'Ovidio, figurato et abbreviato in forma d'Epigrammi da M. Gabriello Symeoni. Con altre Stanze sopra gl'effetti della Luna: il ritratto d'una fontana d'Overnia: et un’ Apologia generale nella fine del libro.
All' illustrissima Signora Duchessa di Valentinois. A Lione per Giovanni di Tornes Typhographo Regio, 1584, Libro IV,pag 66
Il bel figliuol, che di Mercurio nato
Lungamente nutrir le nynfe amiche,
Come senti nelle chiare onde entrato
Salmace abissa fra le valli apriche,
Nelle braccia lo tien stretto et ferrato
E priega il Ciel, ch'indi mai più si striche,
Che la compiacque, et trasse fuor di duolo,
Restando condue sessi un corpo solo.