Titolo dell'opera: Supplica delle figlie di Danao
Autore: John Flaxmann
Datazione: 1792-93
Collocazione: Londra, Royal Academy of Arts
Committenza: contessa Dowager Spencer
Tipologia: disegno
Tecnica: penna e inchiostro su matita
Soggetto principale: le Danaidi pregano Era, Zeus ed Atena
Soggetto secondario:
Personaggi: le Danaidi
Attributi: Ramoscelli di ulivo (Danaidi)
Contesto: non definito, vi sono però i simulacri delle tre divinità
Precedenti: disegno preparatorio dello stesso artista
Derivazioni: incisione di Tommaso Piroli
Immagini:
Bibliografia: Gizzi C., Flaxmann e Dante, Gabriele Mazzotta, Milano 1986, pp. 19-20, 208
Annotazioni redazionali: In armonia con le intenzioni primitivistiche del suo stile Flaxmann scelse di illustrare soltanto i più antichi capolavori della letteratura classica. Nel 1795 venivano pubblicate sette tragedie di Eschilo illustrate con incisioni tratte dai disegni di Flaxmann. I due disegni di cui ci occuperemo vennero realizzati per illustrare le Supplici, tragedia databile 165-169 a. C. In quest'opera Eschilo narrava l'arrivo delle Danaidi e del loro vecchio padre in Egitto; paese nel quale venivano accolte dal re Pelasgo che dopo aver consultato il suo popolo accordava alle fanciulle la protezione chiesta. Entrambi i disegni, dimostrando la fedeltà di Flaxmann al testo, mostrano (Cfr. scheda opera 02) le Danaidi mentre implorano Zeus offrendo dei ramoscelli di ulivo; è infatti Eschilo stesso a descriverci Zeus come protettore dei supplici e il ramoscello di ulivo come loro attributo.
Tiziana Villani