1559
GABRIELE SIMEONI, La vita et metamorfoseo d'Ovidio figurato et abbreviato in forma d'epigrammi, a Lione, per Giovanni di Tornes, Typographo Regio, n. 59
Cadmo mutato in serpente con la moglie
Cadmo si duol del serpe, che già morto
Fu di sua mano, et grida à i Dei mercede,
Si scusa, et s’ei pensò di farli torto,
Di mutarsi egli in Serpe et priega et chiede.
Resta esaudito, et mentre il corpo torto
La sua consorte al caro sposo vede,
Et piange et stride di si brutta forma,
In un simil serpente si trasforma.