Titolo dell'opera:
Autore:
Datazione: seconda metà del I sec a.C.
Collocazione: London, British Museum
Committenza:
Tipologia: gemma in pasta verde
Tecnica: intaglio
Soggetto principale: Agave porta in trionfo il capo di Penteo
Soggetto secondario:
Personaggi: Agave
Attributi: tirso, capo di Penteo (Agave)
Contesto:
Precedenti:
Derivazioni:
Immagini:
Bibliografia: Philippart H., Iconographie des “Bacchantes” d’Euripide, in “Revue belge de philologie et d’histoire”, 9, 1930, p. 67, n. 157. Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae, Zurigo-Monaco 1994, vol. VII, 1, sub voce Pentheus, pp. 312-313.
Annotazioni redazionali: La gemma, della seconda metà del I sec. a.C. e conservata al British Museum, illustra uno dei momenti più drammatici e significativi del mito di Penteo; Agave, connotata come Menade per il tirso che stringe nella mano sinistra, è colta nel momento in cui esulta per lo smembramento di Penteo di cui stringe il capo nella mano destra. La donna è tragicamente inconsapevole di aver ucciso il proprio figlio, scambiato per una belva, poiché resa folle da Dioniso, come evidenzia la sua postura ed il movimento delle sue vesti, tipiche delle Baccanti. La rappresentazione non segue fedelmente la fonte euripidea (Penfc01) che prevede che Agave ponga il capo di Penteo in cima al suo tirso. Inoltre la testa dell’uomo è barbata, secondo l’iconografia più antica, ma che non divenne tradizionale (Cfr. scheda opera 01).
Silvia Trisciuzzi