03: penteo

Titolo dell’opera:

Autore: pittore di Berlino

Datazione: 490-480 a.C. ca.

Collocazione: Oxford, Ashmolean Museum

Committenza:

Tipologia: stamnos

Tecnica: ceramica a figure rosse

Soggetto principale: Penteo è smembrato dalle Baccanti

Soggetto secondario:

Personaggi: Penteo, Baccanti

Attributi: tirso (Baccanti)

Contesto: scena all’aperto

Precedenti:

Derivazioni:

Immagini:

Bibliografia: Curtius L, Pentheus, WP, Berlin-Lipzig, 1929, pp. 13; Philippart, Iconographie des “Bacchantes” d’Euripide, in “Revue belge de philologie d’histoire”, vol. IX, Paris, 1930, pp. 5-7, 65 n. 152; Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae, Zurigo-Monaco 1994, vol. VII, 1, sub voce “Pentheus”, p. 312

Annotazioni redazionali: I frammenti del vaso, fortemente danneggiato, rappresentano il momento in cui le Baccanti, identificabili dal tirso che tengono in una mano, si sono lanciate in una danza sfrenata, dopo aver fatto a pezzi il corpo di Penteo, da loro non riconosciuto. Le Baccanti hanno movimenti molto accentuati ed ampi, perché prese dal furore della danza dionisiaca, fortemente segnati dalle vesti svolazzanti. In particolare una di esse tiene nella mano sinistra un piede di Penteo, quasi come un trofeo da portare insieme con il tirso. Come questa donna porta il piede, probabilmente le altre avranno portato le rimanenti parti del corpo, in particolare la testa, ma ciò non è visibile attraverso i frammenti rimasti.

Giulia Masone