1563
GIUSEPPE OROLOGGI, Annotazioni a Le Metamorfosi di Ovidio ridotte da Giovanni Andrea dell’Anguillara in ottava rima, Venetia 1563, Annotatione del terzo libro
Penteo, che spregia i sacrifici e gli honori che facevano i Tirij à Bacco, ci da essempio, che quelli, che spregiano la religione, sempre capitano male, essendo egli stato ammazzato dalla Madre, e dalle infuriate Bacchida, L’historia di Penteo è perch’egli non havea vino, però è descritto nemico di Bacco, tentendo ogni hora col mal’animo d’occiderlo;