Titolo dell'opera: L’indovino Tiiresia e Narciso bambino
Autore: Giulio Carpioni
Datazione: 1670 - 75
Collocazione: Besancon, Musée des Beaux Arts et d’Archéologie
Committenza:
Tipologia: dipinto
Tecnica: olio su tela
Soggetto principale: Il vaticinio di Tiresia
Soggetto secondario:
Personaggi: Tiresia, Narciso infante, figure femminili
Attributi: cecità (Tiresia)
Contesto: lapresenza di un’ara e di oggetti cultuali fanno pensare ad untempio
Precedenti:
Derivazioni:
Immagini: Bettini M., Pellizer E., Il mito di Narciso. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi, Torino 2003
Bibliografia: Bettini M., Pellizer E., Il mito di Narciso. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi, Torino 2003
Annotazioni redazionali: La scelta di rappresentare il vaticinio che l’indovino Tiresia fa alla ninfa Liriope a proposito del piccolo Narciso è assolutamente unico; seppure l’episodio d’invenzione ovidiana risulta suggestivo dal punto di vista letterario per l’ambiguità delle parole del vate, esso non riscuote altrettanta fortuna in ambito figurativo, giacché poco caratterizzato e facilmente confondibile con scene di Presentazione al tempio.
Erika Izzi