59: Giove, Semele e la nascita di Bacco

Titolo dell’opera: Giove e Semele

Autore: Gabriele Simeoni

Datazione: 1559

Collocazione: La vita et metamorphoseo d’Ovidio figurato e abbreviato in forma d’epigrammi da M. Gabriello Symeoni con altre stanze sopra gl’effetti della luna: il ritratto d’una fontana d’avernia: et un’apologia generale nella fine del libro dell’illustrissima signora duchessa di Valentinois a Lione, per Giovanni Torres, Typographo Reggio, Lione 1559, Libro X, f. 144

Committenza:

Tipologia: incisione

Tecnica: xilografia

Soggetto principale: Giove fulmina Semele

Soggetto secondario: Giove mette Bacco nella sua coscia

Personaggi: Giove, Semele, Bacco bambino

Attributi: corona, fiamme (Giove)

Contesto: scena all’aperto

Precedenti: Bernard Salomon, La Metamorphose d’Ovide Figurèe, Lione 1557 (Cfr. scheda opera 57)

Derivazioni:

Immagini: http://etext.virginia.edu/latin/ovid/index.html#Other

Bibliografia: Güthmuller B., Mito, Poesia, Arte. Saggi sulla tradizione ovidiana nel Rinascimento, Roma 1997.

Annotazioni redazionali: L’opera di Simeoni, stampata due anni dopo La Metamorphose Figurèe di Bernard Salomon (Lione 1557) deriva da questo precedente fondamentale che, del resto, costituì il modello “per intere generazioni di illustratori di Ovidio” (Guthmuller).  Cfr.scheda opera 57

Francesca Pagliaro