Semfc13

411 – 409 a.C.

EURIPIDE, Phoenissae , 651 e sgg.

Testo tratto da: EURIPIDE, Tragedie scelte, trad. ita. di F. Bellotti, Sonzogno, Biblioteca classica economica, Milano,1965.

Epodo ante strofe II

scintillante roccia,
duplice che brilli
sui vertici di Bacco igneo fulgore:
vigna, e tu che germini
ogni dí dalla gemma un pingue grappolo,
e il nèttare ne stilli:
del Drago caverna
santissima, o dei Numi aeree spècole,
monte bianco per la neve eterna:
ch'io d'ogni tema libera
possa le scaturigini
lasciar di Dirce, e giungere
del mondo all'umbilico, alla vallè
sacra di Febo, e a danza il piede volgere
in onor della Dea.