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VII-V a.C.

Inni Orfici

Testo tratto da: Ricciarelli G (a cura di), Inni Orfici, Fondazione Lorenzo Valla, Milano 2000, pp .85, 121, 129, 130-131, 133.

30 Profumo di Dioniso

(storace)

Invoco Dioniso dagli alti clamori, che grida evoè,

Protagono, dalla duplice natura, generato tre volte, signore Bacchico (….)

Generato dalle unioni indicibili di Zeus e Persefone, demone immortale

50 Inno orfico

di Lisio Leneo

Ascolta, beato, figlio di Zeus, Bacco epilenio, che hai due madri (….)

44 Profumo di Semele

(storace)

Invoco la fanciulla figlia di Cadmo, di tutto sovrana

Semele dal bell’aspetto, dalle chiome amabili, dal seno pieno,

madre del gioioso Dioniso portatore di tirso,

la quali subì grandi doglie a causa dello splendore portatore di fuoco,

bruciata per i voleri dell’immortale Zeus Cronide,

ottenendo onori presso la splendida Persefone

fra gli uomini mortali ogni due anni,

quando celebrano la doglia feconda del tuo Bacco

e la tavola sacra e i santi misteri.

Ora ti supplico, dea, fanciulla figlia di Cadmo, sovrana,

invocando affinché sii sempre d’animo dolce verso gli iniziati

48 Profumo di Sabazio

(aromi)

Ascolta, padre, figlio di Crono, Sabazio, demone glorioso,

che Bacco Dioniso, dal suono rimbombante, Eirafiote,

hai cucito nella coscia, affinché portato a termine andasse

al sacro Tmolo presso Ipta dalle belle guace

(….)

49 Profumo di Ipta

(storace)

Ipta invoco, nutrice di Bacco, fanciulla che grida evoè,

celebratrice di misteri, che si compiace delle cerimonie del Santo Sabo

e dei cori notturni di Iacco risonante nel fuoco.

Ascolta me che ti prego, madre ctonia, regina,

sia che tu in Frigia abiti il santo monte dell’Ida

sia che il Tmolo di allieti, bel luogo di festa per i Lidi:

vieni alle celebrazioni rallegrandoti nel volto sacro.