51: Diana e Atteone

Titolo dell'opera: Morte di Atteone

Autore: Pietro Paolo Rubens (1577 - 1640)

Datazione: 1639 (prima del 22 luglio)

Collocazione: ignota; già Nieuwenhuys Collection, Bruxelles (venduto nel 1985)

Committenza: Filippo IV di Spagna

Tipologia: dipinto (bozzetto)

Tecnica: olio su tavola (23 x 51,5 cm)

Soggetto principale: Atteone trasformato in cervo viene sbranato dai suoi cani

Soggetto secondario: Diana e le sue ninfe assistono alla scena

Personaggi: Atteone (cervo), Diana, ninfe, cani

Attributi: cervo, cani (Atteone)

Contesto: scena all’aperto con bosco

Precedenti:

Derivazioni: Morte di Atteone, bottega di Rubens (?), Nimes, Musée des Beaux-Arts (http://www.bampfa.berkeley.edu/exhibits/rubens/exhibition/decorations3detail2.html)

Immagini:

Bibliografia: Balis A., Rubens Hunting Scenes, in Corpus Rubenianum Ludwig Burchard, vol. XVIII, tomo 2, Arcade, Brussels 1971, pp. 218-227 e 245-247, tav. 118; Held J.S., The Oil Sketches of P.P. Rubens. A critical catalogue, Princeton University Press, Princeton 1980, vol. 1, pp. 306-307, n. 221; Jaffè M., Rubens. Catalogo completo, Rizzoli, Milano 1989, pag. 374; Davidson Reed J., The Oxford guide to classical mythological in the arts. 1300-1990, New York-Oxford 1993, vol. I, p. 21

Annotazioni redazionali: negli ultimi anni della sua vita, Rubens dipinse 8 scene di caccia per il re di Spagna Filippo IV; queste scene, solo in parte conservate, vengono più volte menzionate nella corrispondenza tra il re e il Cardinale Infante Ferdinando, in particolare in una lettera del 22 giugno del 1639, da cui si capisce che esse erano destinate alla Bòveda del Palacio dell’Alcazar. In questa lettera Ferdinando informa il re che Rubens ha terminato i bozzetti e che si sarebbe diviso il lavoro con Frans Snyders nel modo più conveniente (figure e paesaggi a Rubens, animali a Snyders). Nella lettera non si parla dei soggetti scelti per le scene. L’ultima ricostruzione del programma di queste 8 scene è stata formulata da Held (1980): erano comprese sia scene di caccia propriamente dette, sia scene mitologiche legate al soggetto generale (oltre alla Morte di Atteone, facevano parte del ciclo la Morte di Adone, la Caccia di Diana, la Morte del cervo di Silvia, la caccia all’orso, la caccia al toro selvatico, Ercole contro il Leone di Nemea). Sulla sinistra Atteone, completamente trasformato in cervo, è attaccato da 7 cani; sulla destra, tra gli alberi nei pressi di una cascata, Diana e le sue 6 ninfe assistono alla scena. La dèa stende il braccio destro mentre pronuncia la sua vendetta contro lo sfortunato cacciatore. L’iconografia tradizionale di questo momento del mito prevede solo una parziale metamorfosi dell’eroe, di solito raffigurato con corna o testa da cervo. In questo bozzetto la metamorfosi è totale, Atteone è completamente trasformato in cervo; questa variante va letta come un tentativo di Rubens di essere il più fedele possibile al programma iconografico, che prevedeva una serie di scene di caccia. Il pannello è in coppia con un altro bozzetto, Diana e le sue ninfe che cacciano un cervo, conservato in una collezione privata in Belgio. La tela relativa è andata persa, ma se ne conserva una copia piuttosto fedele a Nimes, al Musèè des Beaux-Arts (olio su tela, 110 ´ 270 cm).

                          Chiara Mataloni