29: Diana e Atteone

Titolo dell'opera: Diana e Atteone

Autore: Bernard Salomon

Datazione: 1557

Collocazione: Bernard Salomon, Le Metamorphose d’Ovide figureè, a Lyon par Ian de Tournes. Avec privilegi du Roy, Lione 1557, Libro III

Committenza:

Tipologia: incisione

Tecnica: xilografia

Soggetto principale: Atteone profana il bagno di Diana

Soggetto secondario:

Personaggi: Diana, Atteone, ninfe, cani

Attributi: testa di cervo, arco, frecce (Atteone); mezzaluna, fontana (Diana)

Contesto: scena all’aperto nei pressi di una fontana

Precedenti:

Derivazioni: Virgil Solis, Diana e Atteone, 1563 (Cfr. scheda opera 35)

Immagini: http://etext.lib.virginia.edu/latin/ovid/vasal1557/0057_c6v.html

Bibliografia: Panofsky E., Problem in Titian, mostly iconographic, Phaidon, London 1969, p. 160, 165-166; Campologno E., I miti ovidiani nella ceramica istoriata del XVI secolo, in Problemi teorici e Proposte iconologiche. Il mito di Diana nella cultura umanistica, Il Bagatto, Roma 1991, pp. 81-98;Cieri Via C., Il mito di Diana nell’interpretazione di Tiziano, in Problemi teorici e Proposte iconologiche. Il mito di Diana nella cultura umanistica, Il Bagatto, Roma 1991, p. 95; Guthmuller B., Mito, Poesia, Arte. Saggi sulla tradizione ovidiana nel Rinascimento, Bulzoni, Roma 1997, p. 219

Annotazioni redazionali: In questa composizione Salomon sostituisce al tradizionale laghetto di Diana descritto da Ovidio una vasca quadrangolare. La sostituzione di questo elemento può essere ricondotta ad una lettura cortese del tema, secondo la quale lo spazio riservato del bagno di Diana viene assimilato al giardino d’amore (Cfr. scheda opera 14). Atteone è rappresentato nel mezzo della metamorfosi con il corpo umano e la testa da cervo. Salomon rappresenta anche il momento finale del mito (Cfr. scheda opera 30).

Daphne Piras