09: Diana e Atteone

Titolo dell'opera: Morte di Atteone

Autore:

Datazione: II sec. a.C.

Collocazione: Londra, British Museum

Committenza:

Tipologia: statua di marmo

Tecnica: tuttotondo

Soggetto principale: Atteone viene assalito da due cani

Soggetto secondario:

Personaggi: Atteone

Attributi: corna da cervo, cani, pelle animale, spada (Atteone)

Contesto:

Precedenti:

Derivazioni:

Immagini:

Bibliografia: Smith A.H., A catalogue of sculture in the department of Greek and Roman Antiquities, British Museum, London 1904, vol. III, pp. 24-25 n. 1568; Schlam C.C., Diana and Actaeon: Metamorphoses of a Myth, in “Classical Antiquity”, III, 1984, n.1, pp. 92-93; Guimond L., ad vocem Aktaion, in Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae, Verlag, Zurigo-Monaco 1990, I, 1, p. 458, n. 38

Annotazioni redazionali: questa statua fu scoperta nel 1774 da Gavin Hamilton tra le rovine della Villa di Antonino Pio, vicino Lavinio. Il soggetto, la morte di Atteone, viene sviluppato secondo un’iconografia già presente nella metopa del tempio E di Selinunte (Cfr. scheda opera 04). Atteone, assalito da due cani dall’aria feroce, indietreggia per difesa; il suo braccio destro è alzato, come se stesse per colpire con la spada il cane che si sta arrampicando sulla sua gamba. Egli indossa una pelle di animale annodata intorno al collo (Attfc05). Sulla testa sono visibili delle piccole corna, ad indicare l’inizio della metamorfosi in cervo. Schlam (1984) avanza l’ipotesi che la statua potesse essere in gruppo con un’altra, raffigurante Artemide cacciatrice.

                                                           Chiara Mataloni