sec. III a. C. – 280-258 a.C. ca.
CALLIMACO, Inni, V, Lavacrum Palladis, 107-115
Traduzione da: http://www.miti3000.org/biblioteca.htm
(…) E imploreranno di vedere cieco
l'unico figlio, il giovane Atteone.
E della grande Artemide compagno
di caccia egli sarà, ma né la caccia
né i tiri d'arco insieme sopra i monti
lo salveranno quando, non volendo,
vedrà il bel bagno della dea.
gli stessi cani allora sbraneranno
il padrone d'un tempo e la madre andrà
a raccogliere le ossa di suo figlio
per tutti i boschi (...)