06: Mercurio e Batto

Titolo dell’opera: Batto mutato in roccia

Autore: Virgil Solis

Datazione: 1563

Collocazione: Metamorphoses Ovidii, argumentis quidem soluta oratione, Enarrationibus autem et Allegorjs Elegiaco versu accuratissime Expositae; summaque;diligentia ac studio illustrate; per M Johan. Sprengium Augustan una cum vivis singularum transformationum iconibus, a Vergio Solis, eximio pittore, dilineatis, 1563

Committenza:

Tipologia: incisione

Tecnica: xiolografia

Soggetto principale:

Personaggi: Mercurio

Attributi: elmo alato, caduceo, flauto (Mercurio)

Contesto:

Precedenti: Bernard Salomon, Le Metamorphose d'Ovide figureè,a Lyon par Ian de Tournes. Avec privilegi du Roy, Lione, 1557, I,  (Cfr. scheda opera 05)

Derivazioni:

Immagini: http://etext.virginia.edu/latin/ovid/spreng/OVIM065.html

Bibliografia: Bodo Guthmuller, Mito, Poesia, Arte. Saggi sulla tradizione ovidiana nel Rinascimento, Bulzoni, Roma 1997, pp. 213-216

Annotazioni Redazionali: Le incisioni di Virgil Solis illustrano l’adattamento delle Metamorfosi di Ovidio ad opera di Johannes Spreng stampato nel 1563. Il testo di Spreng può essere considerato, secondo Guthmuller, un vero e proprio libro di emblemi. E’ infatti suddiviso in inscriptio, pictura e subscriptio. Quest’ultima è a sua volta distinta in due parti: un breve riassunto basato sugli argumenta di Lattanzio e la subscriptio vera e propria. Il testo è caratterizzato dall’interpretatio christiana, la cui matrice è l’esegesi ecclesiale, organizzata secondo le esigenze dell’apostolato e della diffusione della dottrina. Le immagini di Virgil Solis riprendono fedelmente quelle di Bernard Salomon, ma si presentano ribaltate rispetto ad esse e più grandi, con una conseguente maggiore facilità di lettura; anche nel caso di Solis, il valore dell’immagine è esplicativo, divulgativo. Per la lettura dell’immagine si rimanda alla scheda opera precedente.

Chiara Mataloni