Titolo dell'opera: Storie di Giove ed Europa
Autore: Annibale Carracci (1560-1609)
Datazione: 1583-1584
Collocazione: Bologna, Palazzo Fava, parete nord
Committenza: Filippo Fava
Tipologia: pittura parietale
Tecnica: affresco
Soggetto principale: Europa dopo l'iniziale paura conduce con sé il toro
Soggetto secondario: le ancelle danzano con in mano i fiori
Personaggi: Europa, Giove (sotto forma di toro); ancelle
Attributi: toro (Europa); toro (Giove)
Contesto: scena all'aperto
Precedenti:
Derivazioni:
Bibliografia: Ottani Cavina A., Gli affreschi dei Carracci in Palazzo Fava, Ed. Patron, Bologna 1966, pp. 25-40; Cooney P.J., Malafarina G., L'opera completa di Annibale Carracci, Rizzoli, Milano 1976, pp. 5, 89; Emiliani A., Spezzaferro L., et al., Bologna 1584: gli esordi dei Carracci e gli affreschi di Palazzo Fava, Nuova Alfa, Bologna 1984, pp. 85-84; Capretti E. (a cura di), Il mito di Europa: da fanciulla rapita a continente, Catalogo della Mostra (Firenze 2002-2003), Giunti, Firenze 2002, pp. 95-97; Benati D., Riccomini E. (a cura di), Annibale Carracci, Catalogo della Mostra (Bologna 2006-2007, Roma 2007), Electa, Milano 2006, pp. 431-443
Annotazioni redazionali: La seconda scena (parete nord) delle Storie di Europa di Annibale Carracci a Palazzo Fava raffigura il toro bianco che con aria mansueta è tirato per una briglia da Europa. La scena è descritta sommariamente da Giovanni Andrea dell'Anguillara ne Le metamorfosi di Ovidio ridotte in ottava rima (Eurfr07): “L'amante con piacer, con gran diletto segue la donna baldanzosa e sciocca”; sul toro sono presenti le ghirlande di fiori citate da Ovidio (Eurfc07). A corredo della scena sono presenti le ancelle, che danzano e spargono i fiori.
Andrea Rossetti