Titolo dell‘opera: Ratto di Europa
Autore: Jean Cousin il Vecchio (1526-1593 ca.)
Datazione: 1550 ca.
Collocazione: Blois, Musée de Beaux- Arts du Chateau
Committenza:
Tipologia: dipinto
Tecnica: olio su tavola (140,5 x 88,5 cm)
Soggetto principale: Giove sotto forma di toro rapisce Europa
Soggetto secondario:
Personaggi: Europa, Giove sotto forma di toro, eroti, fanciulla di Tiro
Attributi: toro (Europa); toro (Giove)
Contesto: scena all’aperto
Precedenti:
Derivazioni:
Immagini: http://www.wga.hu/art/c/cousin/jean_e/rape_eur.jpg
Bibliografia: Firmin-Didot A., Etude sur Jean Cousin, A. Firmin Didot, Parigi 1872; Blunt A., Art and architecture in France 1500-1700, Yale Press University, London, 1953, pp. 69-70; Beguin S., Il cinquecento francese, in “I disegni dei maestri”, 5, Fratelli Fabbri, Milano 1970, p. 89
Annotazioni redazionali: Jean Cousin il vecchio fu un pittore legato alla scuola di Fontainebleau, ma lavorò sempre in maniera molto indipendente, specializzandosi nella pittura su vetro e nell’incisione. Di certo ebbe un grande interesse per le favole ovidiane, tanto che illustrò per intero un’edizione delle Metamorfosi nel 1566. Questo dipinto proviene dall’Hotel de la Poste a Blois, distrutto nel 1940, e molto probabilmente in origine decorava il camino di una camera da letto. L’episodio del rapimento di Europa è molto raffigurato nel Rinascimento francese e il paesaggio sullo sfondo, in cui compaiono monumenti ispirati all’antico, collegano questo dipinto alla produzione della scuola di Fontainebleau. Nella scena, Giove trasformato in toro, nuota immerso nel mare, con una ghirlanda di fiori intorno al collo, di cui Europa lo aveva adornato; la fanciulla, seduta di fianco sul dorso del toro, con i capelli sciolti al vento, stringe con le mani entrambe le corna. Intorno a loro si affollano Eroti a cavallo di tritoni marini, con in mano trombe e ghirlande di fiori. Jean Cousin ha rappresentato il momento culminante della fuga del toro, ritraendo Europa per nulla spaventata, ma piuttosto lusingata dal corteo degli Eroti. Un’immagine così serena del rapimento è riconducibile alla funzione del dipinto, che decorando una stanza da letto, doveva celebrare la vita matrimoniale. Talvolta nelle raffigurazioni del mito i due protagonisti sono accompagnati da un imeneo, come ad esempio nel pannello laterale del cofanetto di Veroli (Cfr. scheda opera 20), dove sono rappresentati Venere e Marte come emblema del vincolo matrimoniale. Due sono le fonti in cui viene narrato del corteo di Eroti e tritoni che circonda danzando Giove ed Europa, durante la traversata: i Dialoghi marini di Luciano (Eurfc13) e Gli amori di Leucippe e Clitofonte di Achille Tazio (Eurfc14).
Susanna Sablone