
Titolo dell‘opera: Giove rapisce Europa
Autore: anonimo francese
Datazione: 1425-1450
Collocazione: Rouen, Bibliothèque Municipale, manoscritto Des cas des nobles hommes et femmes, Ms. 1440, f. 7r
Committenza:
Tipologia: illustrazione
Tecnica: miniatura (105 x 85 mm)
Soggetto principale: Giove rapisce Europa
Soggetto secondario:
Personaggi: Europa, Giove
Attributi: corona (Giove)
Contesto: interno domestico
Precedenti:
Derivazioni:
Immagini: http://www.enluminures.culture.fr/documentation/enlumine/fr/rechexperte_00.htm
Bibliografia: Bozzolo C., Manuscrits des traductions française d’oeuvres de Boccace, XV siecle, Antenore, Parma 1973, pp. 23-25, 92-93;Avril F., Boccace en France: de l’humanisme a l’erotisme, Bibliothèque Nationale, Parigi 1975, pp. 3-4, 53-54; Branca V., Boccaccio visualizzato: narrare per parole e per immagini fra Medioevo e Rinascimento, Einaudi, Torino 1999, vol. III, pp. 7, 120-123, scheda n. 41
Annotazioni redazionali: Questo manoscritto è una traduzione in francese del De casibus virorum illustrium scritto da Boccaccio tra il 1355 e il 1360, che raccoglie a scopo morale le biografie di 56 uomini e donne. L’opera latina di Boccaccio si diffuse in Francia a partire dalla seconda metà del XIV secolo nell’ambiente avignonese vicino alla corte pontificia e nel XV secolo tra gli umanisti parigini, ma fu tradotta per la prima volta nel 1400 da Laurent de Premierfait. Il manoscritto forse realizzato per lo scabinato di Rouen, appartenne ai Carmelitani Scalzi di Rouen, e dopo la Rivoluzione francese entrò a far parte delle collezioni pubbliche. Nel codice l’illustrazione è parte integrante della traduzione e risponde all’esigenza di voler creare un’enciclopedia di storia antica attraverso le immagini. Come nel De mulieribus claris (Cfr. scheda opera 25), anche nel De casibus virorum illustrium Boccaccio fornisce una nuova chiave di lettura del mito nel tentativo di darne una versione più verosimile: la giovane Europa viene rapita da Giove per mezzo di una nave. La miniatura in esame, trattandosi di un semplice capolettera, non consente una raffigurazione completa del mito: in un interno domestico, probabilmente la reggia di Agenore, vediamo infatti rappresentati in abiti cortesi il re di Creta, Giove, mentre cerca di persuadere la principessa Europa, reticente, a seguirlo verso Creta.
Susanna Sablone