05: Giove e Europa

Titolo: Ratto di Europa

Autore:

Datazione: 510-500 a.C.

Collocazione: Mississippi University, proveniente da Atene

Committenza:

Tipologia: vaso attico (oenochoe)

Tecnica: pittura a figure nere con particolari a vernice bianca (h 27,2 cm)

Soggetto principale: Europa seduta sulla groppa del toro che incede

Soggetto secondario:

Personaggi: Giove (sotto forma di toro); Europa

Attributi: toro (Giove); toro (Europa)

Contesto: Paesaggio marino (?)

Precedenti:

Derivazioni:

Immagini: http://www.perseus.tufts.edu/cgi-bin/image?lookup=199.01.1159

Bibliografia: Robertson M., ad vocem “Europe”, in Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae, vol. IV, Tomo I, Artemis Verlag, Zurigo 1981, p. 79

Annotazioni redazionali: La scena è racchiusa all’interno di un riquadro al centro del vaso costituendone l’unica decorazione. I due personaggi raffigurati possono dar luogo ad un problema di identificazione, dal momento che spesso non solo Europa, ma anche le menadi vengono rappresentate sedute in groppa ad un toro. Tuttavia in questo caso il paesaggio marino in cui ha luogo l’azione, farebbe pensare all’episodio del Ratto di Europa piuttosto che ad una menade su di un toro, rispetto alla quale il contesto risulterebbe incongruente. Infatti il pittore attraverso le linee ondulate nella parte bassa del riquadro, sembra aver voluto rappresentare il mare simulandone le onde; inoltre prendendo in esame la posizione delle zampe del toro si nota che nessuna di esse poggia a terra ed in particolare quelle anteriori sono piegate, quasi incurvate nell’atto di incedere nell’acqua. Il disegno di entrambi i personaggi è reso con pochi tratti in modo abbastanza semplificato; così come una serie di punti accostati sul lato sinistro della scena vogliono indicare la vegetazione e quindi la terraferma dalla quale Giove ed Europa si stanno allontanando procedendo dalla parte opposta. Europa nella consueta posizione non a cavalcioni, ma seduta di traverso sul dorso del toro, si tiene con la mano sinistra al corno dell’animale, mentre con l’altro braccio assume una posizione un po’ innaturale, piegato come è verso il basso. La fanciulla indossa il peplo con sopra il mantello, i capelli sono lunghi e sciolti anche se alcune ciocche sembrano ricadere sull’ orecchio, mentre sulla testa si può scorgere una sorta di nastro o serto, forse per evidenziare che si tratta di una principessa. In questi stessi anni un altro vaso conservato alla school of design di Rhode Island (Cfr. scheda opera 06) presenta delle affinità per quanto riguarda la rappresentazione sia della vegetazione che della veste e dell’acconciatura di Europa anche se trattate in modo più raffinato.

Silvia Molinari