46: Callisto

Titolo dell’opera: Giove e Callisto

Autore: Peter Paul Rubens

Datazione: 1613

Collocazione: Kassel, Staatliche Kunstsammlungen

Committenza:

Tipologia: dipinto

Tecnica: olio su tela (202 x 305 cm)

Soggetto principale: Giove seduce Callisto sotto le spoglie di Diana

Soggetto secondario:

Personaggi: Callisto, Giove

Attributi:  velo, arco, faretra, frecce (Callisto), aquila, fulmine (Giove)

Contesto: paesaggio boschivo

Precedenti: 

Derivazioni: 

Immagine: http://www.univ-montp3.fr/~pictura/GenerateurNotice.php?numnotice=A0157

Bibliografia: Rooses M., L’oeuvre de P.P. Rubens, Jos Maes editore,Anversa 1890, vol. III, pp. 113-114; D’Ancona P., Rubens, Arnoldo Mondadori, Milano 1955; Burckhardt J., Rubens, Einaudi, Torino 1967, pp. 57, 67; Panofsky E., Tiziano, problemi di iconografia,Marsilio,Venezia 1997, p. 164; Baudouin F., Pietro Pauolo Rubens, Mercatorfonds, Anversa 1977, p. 88, ill. 65; Jaffé M., Rubens. Catalogo completo, Rizzoli, Milano 1989, p. 184, ill. 196; Muller J., Rubens: The Artist as Collector, Princeton University Press, New Jersey 1989, pp. 19, 112; Bodart D., Rubens, in "Art e Dossier", 44, Giunti, Firenze 1990

Annotazioni redazionali: Il quadro, firmato e datato: P. P. Rubens F. 1613. Compare nell’inventario del langravio di Hesse-Kassel del 1749 al n.302. Callisto, una ninfa del seguito di Diana è sedotta da Giove che le appare sotto le sembianze di Diana. La ninfa con le gambe incrociate è seduta su un tappeto rosso, posato sul suolo verdeggiante. Vista di profilo, la mano destra poggia sulla faretra, la sinistra riposa sulla gamba e tiene un drappo bianco. Giove, sotto le sembianze di Diana, è inginocchiato affianco alla ninfa e la guarda con aria tenera circondandole il collo con una mano e accarezzandole con l’altra il mento. Dietro il dio, l’aquila, suo attributo, che tiene il fulmine tra gli artigli. Le figure sono interamente della mano di Rubens, mentre il paesaggio, l’aquila con il fulmine, la faretra e il tappeto rosso sarebbero secondo alcuni studiosi opera di Wildens, leggermente ritoccati da Rubens.

                                                               Anna Cola