38: Callisto

Titolo dell'opera: 

Autore:   Anonimo incisore del XVI sec d.C, da Hendrick Goltzius

Datazione:  1590 ca.

Collocazione: 

Committenza: 

Tipologia: incisione

Tecnica: 

Soggetto principale: Svelamento di Callisto

Soggetto secondario: 

Personaggi: Callisto, Diana, ninfe

Attributi:  ventre rigonfio (Callisto); faretre (ninfe); arco, mezzaluna (Diana)

Contesto:  scena all’aperto

Precedenti:

Derivazioni:

Immagini:

Bibliografia: Reznicek E.K.J., Die Zeichnungen von Hendrick Goltzius, Haentjens Dekker & Gumbert, Utrecht 1961, pp. 290-291; Strauss W. (a cura di), The Illustrated Bartsch, vol. 3, Hendrik Goltzius,Abaris Books, New York 1980,pp. 325-327; Davidson Reid J., The Oxford Guide to classical mythology in the arts, 1300-1900’s, Oxford university Press, New York-Oxford 1993, vol. 1, p. 282

Annotazioni redazionali: La scena rappresenta lo svelamento di Callisto e  la sua cacciata. La ninfa, trattenuta a terra dalle compagne che le scoprono il ventre, viene condannata da Diana con un gesto deciso. Questo particolare è presente anche nel quadro di Rembrandt (cfr. scheda opera 50) ed è una variante dell’iconografia tradizionale che vuole la ninfa in piedi. Diana tiene in mano un arco e sono presenti molte faretre, simboli del suo circolo sacro legato alla verginità e alla caccia.  (cfr. scheda opera 37)

In calce i versi:

Fronde sub umbrosa posito velamine Nymphis

Cum undis sese nuda Diana lavat.

Nonacrina moras stupri sibi conscia quaerit.

Sublato a Nymphis tegmine culpa patet.

                                                             Silvia Trisciuzzi