
Titolo dell’opera: Studio per Diana che scaccia Callisto
Autore: Francesco Primaticcio
Datazione: 1541-1547 ca.
Collocazione: Parigi, Museo del Louvre
Committenza: re Francesco I di Francia
Tipologia: disegno
Tecnica: inchiostro bruno, acquerello bruno rialzato a biacca, quadrettato a gesso nero su carta beige (21,5x34,5 cm.)
Soggetto principale: svelamento di Callisto
Soggetto secondario: ninfe al bagno
Personaggi: Diana, Callisto, cinque ninfe
Attributi: luna (Diana)
Contesto: paesaggio boschivo
Precedenti:
Derivazioni: ciclo di affreschi con la storia di Callisto per le volte di un complesso termale nell’appartamento del re Francesco I a Fontainebleau
Immagine: www.louvre.fr
Bibliografia: Dimier L., Le Primatice, Ernest Leroux,Parigi 1900, pp.78, 278-284, 426; Romani V., Primaticcio, Tibaldi e la questione delle cose del cielo, Bertoncello, Cittadella 1997, tav. 45, p. 30; Leveque J.J., L’École de Fontainebleau, Neuchàtel, Suisse 1984, p. 99; Davidson Reid J.–Rohmann C., The Oxford Guide to Classical Mithology in the Arts 1330-1990, New York–Oxford, 1993, p. 283
Annotazioni redazionali: Primaticcio a Fontainebleau realizza molte decorazioni d’interni e tra queste le sale dei Bagni. Il disegno in oggetto rappresenta Diana che scopre la gravidanza di Callisto e doveva essere, in effetti, il disegno preparatorio della “pittura” eseguita in una delle lunette dell’appartamento dei Bagni a Fontainebleau descritto da Cassiano del Pozzo: “E’ detta camera involta con certi spigoloni dorati attorno; nelle lunette di essa vi sono dipinte di mano dicon del Primaticcio, le favole dell’innamoramento di Giove e Callisto 1) appare l’innamorato in forma di Diana e per far accorger il pittore dell’inganno, da banda fa spuntare da piè della finta Diana l’aquila e sotto il piede una maschera. Si vede in un altro 2) il bagno e la gravidanza; in un altro 3) la fuga di essa e persecuzione di Giunone e cambiamento in orsa con la caccia in quella forma del proprio figlio cacciatore e nella volta 4) si vede posta tra segni celesti”. L’Appartamento dei Bagni del Castello di Fontainebleau, situato al piano terreno del braccio che ospitava la galleria di Francesco I e smantellato all’epoca di Luigi XIV, comprendeva un complesso termale ispirato ai modelli romani e custodiva parte della collezione del re entro ambienti con volte decorate a stucco e affresco su disegno del Primaticcio negli anni 1541-1550. La testimonianza delle fonti intrecciate con alcune incisioni e con l’evidenza offerta da copie recentemente emerse, ne ha permesso una dettagliata ricostruzione. Il complesso è illustrato dai disegni del Primaticcio; tra questi il disegno raffigurante Diana che scaccia Callisto.
Anna Cola