Titolo dell’opera: Tradimento di Coronide
Autore: Hendrick Goltzius
Datazione: 1590
Collocazione:
Committenza:
Tipologia: incisione
Tecnica: acquaforte
Soggetto principale: il tradimento di Coronide con Ischi, scoperto dal corvo
Soggetto secondario: il corvo e un altro uccello (la cornacchia?) discutono; scene di pesca sullo sfondo
Personaggi: Coronide, Ischi, corvo, altro uccello (cornacchia?), altri personaggi
Attributi:
Contesto: scena all’aperto
Precedenti:
Derivazioni:
Bibliografia: Strauss W., The illustrated Bartsch, Hendrik Goltzius, vol. 3, Abaris Books, New York 1982; The Oxford Guide to Classical Mithology in the Arts 1330-1990, New York – Oxford 1993
Annotazioni redazionali: Attorno al 1580 Hendrick Goltzius progetta 300 incisioni aventi come tema gli episodi delle Metamorfosi di Ovidio, 52 di queste furono pubblicate. Con Goltzius si raggiunge l’apice dell’autonomia dell’immagine dal testo scritto, evidenziato dalle poche righe riportate dall’autore al di sotto dell’incisione. La scelta di raffigurare questo momento del mito è molto particolare e rappresenta una totale novità. Goltzius, infatti, si concentra sul momento in cui Coronide tradisce Apollo con Ischi e viene scoperta dal corvo. Ancora più interessante è la possibilità che sullo sfondo sia stato rappresentato un momento del mito ignorato dagli artisti fin ora e presente anche nei volgarizzamenti successivi del testo di Ovidio, e cioè il dialogo fra il corvo e la cornacchia in cui quest’ultima diffida il corvo dal fare la spia ad Apollo, preannunciandogli che sarà punito per questo, così come accadde a lei per mano di Atena.
Agnese Altana
