Titolo dell'opera: L'origine della Via Lattea
Autore: Domenico Tintoretto
Datazione: inizio sec. XVII d. C.
Collocazione: Venezia, Accademia
Committenza:
Tipologia: disegno
Tecnica: matita e bistro, acquerellato con bistro, 35,6 x 25,2 cm
Soggetto principale: Giove reca al seno di Giunone Ercole bambino perché lo allatti. Dal latte fuoriuscito nascerà la Via Lattea dalle gocce cadute sulla terra il giglio
Soggetto secondario:
Personaggi: Giove, Giunone, Ercole bambino, puttini, donna nuda distesa (personificazione della terra)
Attributi: aquila con fulmini tra gli artigli (Giove); pavone, nudità, gesto di allontanamento (Giunone); ali, archi, frecce (puttini); distesa (personificazione della terra)
Contesto: cielo con nubi, nella parte sottostante rocce e dei fiori
Precedenti: Iacopo Tintoretto, L'origine della Via Lattea (Cfr. scheda opera 10)
Derivazioni:
Immagini:
Bibliografia: Mandowsky E., The origin of the Milky Way in the Nationa Gallery, in "The Burlingthon Magazine for coinnosseurs", 72, 1938; Cook A.B., Zeus, University Press, Cambridge 1940, vol. III, pp. 92-94; Gould C., The sixteenth century venetian school, Londra 1959, pag. 89-91; Van de Wall H., Iconoclass, An Iconographic Classificatio System, North Holland Pubblishing Company, Amsterdam-Oxford-New York 1980, pp. 185-186; Davidson Reed J., The Oxford guide to classical mythological in the arts. 1300-1990, Oxford University Press, New York-Oxford 1993, vol. I
Annotazioni redazionali: Il disegno dovrebbe essere una copia del dipinto di Tintoretto del 1570. L'impianto compositivo è il medesimo, ma nella parte bassa c'è l'aggiunta di alcuni particolari, riscontrabili peraltro nella tradizione letteraria, legata al mito dell'allattamento di Ercole. La donna nuda rappresenta la terra sopra la quale nasceranno i gigli. Nel dipinto di Tintoretto questa parte manca. Le fonti antiche non parlano della nascita del giglio. Solo nel XVI secolo con Cartari, Conti, Giraldi si ha la diffusione di questa tradizione. Erna Mandowsky, nel 1938, afferma che uno dei testi che potrebbero aver influenzato la scelta di tale iconografia è Geoponica, un testo bizantino di botanica edito nel 1538 a Venezia. Cecil Gould accetta in parte l'ipotesi di un altra committenza diversa da quella di Rodolfo II. La studiosa infatti afferma, partendo dall'analisi fatta ai raggi x, dopo il restauro degli anni settanta, che il dipinto fu iniziato probabilmente per Tommaso Rangoni e finito per Rodolfo II. La Gould infatti segue l'ipotesi della Mandowsky che mette in relazione una medaglia (Cfr. scheda opera 08) di Tommaso Rangoni che reca sul verso l'immagine dell'allattamento di Ercole, con la differenza che al posto di Giove c'è un'aquila.
Giovanna La Padula