Titolo dell'opera: l'allattamento di Ercole
Autore: anonimo incisore del XVI secolo
Datazione: 1546
Collocazione:
Committenza:
Tipologia: incisione
Tecnica: xilografia
Soggetto principale: Ercole allattato da Giunone
Soggetto secondario:
Personaggi: Ercole bambino, Giunone
Attributi: circolo delle Via Lattea (Giunone)
Contesto: spazio celeste
Precedenti:
Derivazioni:
Immagini: Andrea Alciati, Emblemata, Aldo Manuzio, Venezia, 1546
Bibliografia: Guthmuller B., Mito, Poesia, Arte, Bulzoni, Roma 1997
Annotazioni redazionali: in quest'edizione dell'Alciati la pictura è molto diversa da quelle delle edizioni successive del 1550 e del 1602. Non viene rappresentato Giove nell'atto di trasportare Ercole sul petto di Giunone che solitamente è rappresentata dormiente. La tradizione letteraria che risale al Poetica Astronomica di Igino infatti narra che Giove fece allattare Ercole da Giunone mentre dormiva e che la dea svegliatasi per il dolore provocatogli dal poppare troppo forte di Ercole lo avesse allontanato. Alcune gocce fuoriuscite formarono la Via Lattea. In questa xilografia Giunone sembra ben sveglia e consapevole di stare allattando. Un'altra tradizione vuole che Ercole abbandonato nella pianura omonima dalla madre fosse stato trovato da Giunone e Minerva e che quest'ultima avesse spinto la regina degli dei ad allattare quel bel bambino. Ercole però poppando troppo avidamente costrinse Giunone ad allontanarlo dal latte fuoriuscito si formò la Via Lattea, questa è la tradizione letteraria che parte da Diodoro Siculo. La posizione che assume Giunone con accanto il cerchio della Via Lattea ricorda da vicino quella che si trova nella stampa del testo di Igino uscito a Basilea nel 1535, nel paragrafo sulla Via Lattea.
Giovanna La Padula