Latfr11

1556 d.C.

VINCENZO CARTARI, Le imagini de i Dei de gli Antichi.

Per Francesco Marcolini, Venezia, 1556

pag. 168

Rose di Giunone                          

A Giunone fecero gli antichi ghirlande

di bianchi gigli, li quali chiamavano

le Rose di Giunone, perché tinti del

suo latte diventarono bianchi, come

raccontano le favole dicendo che

Giove mentre che ella dormiva le attaccò

Via  Lattea                       

Ercole ancora fanciullo alle mammelle

accio ché nodrendolo del suo latte non

l’avesse in odio poi. Ma quelli poppando

troppo avidamente fece sì che la dea si

destò e, riconosciutolo, da se lo ributtò

subito, in modo che il latte che ancora

usciva per lo più si sparse per il cielo e quivi

fece quella certa lista bianca che vi si vede

ancora, la quale chiamano gli astrologi

Via Lattea, et il restante cadde giù in

 terra sopra i gigli, onde, rimasero così

tinti di bianco che poi nati sono sempre

bianchi