Latfc10

sec. IV – V d. C.

MACROBIO, Commentum ad Somnium Scipionis.

I, 4, 5

Infatti, bisogna sapere che il luogo in cui Scipione ha l’impressione di trovarsi durante il sogno è la Via Lattea, chiamata γαλαξ´ια dal momento che, all’inizio del racconto viene detto: “ mostrava poi Cartagine da un luogo elevato, pieno di stelle, luminoso e splendente;” e, poco dopo, dice più chiaramente “ vi era poi quel circolo che risplende di luminosissimo candore fra le fiamme, che voi, come avete appreso dai Greci, chiamato circolo latteo. Di qui si offrivano al mio sguardo visioni splendide e mirabili di ogni genere”. Parleremo più diffusamente di questaγαλαξ´ια quando tratteremo dei corpi celesti.

I, 4, 15

In base a questo, poiché l’intelletto viene dal Dio supremo e l’anima dall’intelletto, e inoltre l’anima crea e riempie di vita ogni cosa inferiore ed ogni cosa viene illuminata da questo unico splendore, che è reso visibile a tutti come un’unica figura in molti specchi, posti l’uno dietro all’altro; e poiché tutto, di seguito in una continua successione, degenera grado per grado nella discesa verso il basso, chi osserva con attenzione può trovare che, dal Dio supremo fino al più basso sedimento dell’universo, esiste una connessione saldata da vicendevoli legami e in nessun punto interrotta. Si tratta della catena aurea di Omero che – come questi racconta- per ordine pende dal cielo alla terra.

I, 15, 1-8

[1] Dopo questa narrazione sulla natura degli astri e sull’intelligenza astrale di cui l’uomo partecipa, ancora una volta il padre esortò il figlio ad essere devoto verso il padre; e ancora una volta aggiunse la prospettiva di un premio mostrando il circolo latteo, ricompensa della virtù e sede d’incontro dei Beati, che viene così descritto: “ vi era poi quel circolo che risplende di luminosissimo candore tra le fiamme, che voi come avete appreso dai Greci, chiamate circolo latteo.

[2] Qui orbis, unito all’aggettivo lacteus ha lo stesso valore di circus, cioè “circolo” vi è infatti un solo circolo latteo, tra quelli che circondano il cielo e che sono, oltre al latteo dieci................................................................

Il circolo latteo è il solo visibile ad occhio umano, tutti gli altri circoli si intuiscono più con la riflessione che con lo sguardo.

[3] Sul circolo latteo furono in molti ad avere opinioni opposte tra loro: alcuni chiamarono in causa spiegazioni fantastiche, altri spiegazioni naturali. Noi però non parleremo di spiegazioni favolose ed esporremo soltanto quelle che sembrano soltanto quelle che sembrano aver pertinenza con la natura del circolo latteo.

[4] Teofrasto disse che il circolo latteo era la giuntura dalla quale la sfera celeste era unita ai due emisferi: per questo motivo, dove le due estremità si incontravano dall’una e dall’altra parte, si manifestava una luminosità più intensa.

[5] Diodoro sostenne trattarsi di un fuoco di natura condensata e concentrata, pressato fino a costituire una via dal bordo ricurvo la cui compattezza è dovuto alla differenza di consistenza della materia con cui è creato il cosmo: era questo il motivo per cui essa era visibile, mentre il restante fuoco celeste non offriva alla vista la sua luce, dal momento che questa era diffusa con grandissima sottigliezza.

[6] Per Democrito si trattava di innumerevoli e piccole stelle che, riunite insieme in uno spazio così ristretto che gli spazi intermedi sono da esse ricoperti, essendo vicine tra di loro e diffondendosi in tutte le direzioni con aspersioni di luce, danno l’immagine di un unico corpo di una luce interrotta.

[7] Posidonio, la cui definizione ha la maggioranza dei consensi, sostiene invece che il circolo latteo sia un prorompere nel cielo del calore astrale che incrocia obliquamente lo zodiaco, in modo che questo circolo, distanziandosi in obliquo dal sole, riscaldi ogni cosa con la sua calda curvatura, dal momento che il sole, non uscendo mai dai limiti dello zodiaco,, lascerebbe la restante parte del cielo del suo calore. Noi abbiamo già indicato quali sono i punti in cui punti lo zodiaco viene ad essere intersecato.

[8] Questo è tutto quanto è necessario  sapere sul circolo latteo. Ma ci sono altri dieci circoli, come abbiamo già detto, uno dei quali è lo zodiaco stesso, l’unico di questi dieci che sia capace di acquistare larghezza per la ragione che spiegheremo