60-127 d.C.
GIOVENALE, Le Satire, IV, 134, XIV, 34-35, XV, 84
Testo tratto da: Persio e Giovenale, Le satire, a cura di Frassinetti P., Utet, Torino 1956
IV, 134
Un grande Prometeo, all’istante, ci vuole per questo piatto: preparate subito l’argilla e la ruota; ma da oggi, o Cesare, i vasai seguano la tua corte.
XIV, 34-35.
Forse possono non tenerne conto uno o due giovani ai quali il Titano ha plasmato le viscere con arte benevola e fango migliore.
XV, 84
E qui giova rallegrarci del fatto che non profanarono il fuoco che Prometeo donò alla terra, dopo averlo rapito nella parte più eccelsa del cielo.
