Titolo dell’opera: Mercurio ed Argo
Autore: Abrahm Bloemaert
Datazione: 1645 ca.
Collocazione: Vienna, Galleria Liechstein
Committenza:
Tipologia: dipinto
Tecnica: olio su tela (74 x 104 cm)
Soggetto principale: Mercurio che suona il flauto peraddormentare Argo
Soggetto secondario: Iotramutata in giovenca
Personaggi: Mercurio, Argo, Io
Attributi: flauto, kirbis, caduceo (Mercurio); cane, sonno, bastone(Argo)
Contesto: paesaggio pastorale
Precedenti:
Derivazioni: Hendrick Bloemaert, Mercurio ed Argo, Utrecht, Central Museum, 1635-45 ca.
Immagini: http://www.centralmuseum.nl/database/item.phtml/?itemld=1837terug=1
www.fuerstenhaus.li/programm/austellung/list.cg?do=show;view=full;ex=1;tour=1;pg25
Bibliografia: Roethlisberger M., Abraham Bloemaert and his sons: paintings and prints, DAVACO, Doornspijk 1993, vol. I, p. 470 e 73, vol. II, fig. H63; Catalogo Galleria Liechstein, p.99, num. 52
Annotazioni Redazionali: Questa è la versione del soggetto che Abrahm Bloemaert realizza nel 1645. Confrontandola con quella del 1592 (Cfr. scheda opera 28) si può dire che le figure sono molto più piccole rispetto allo spazio, anche per l’evoluzione in senso classico che le composizioni dell’artista subirono a partire dagli anni Trenta del Seicento. Con tutta probabilità il dipinto omonimo e somigliante a questo realizzato da Hendrick Bloemaert (http://www.centraalmuseum.nl/database/Item.phtml?ItemId=1837&Terug=1http://www.centralmuseum.nl/database/item.phtml/?itemld=1837&terug=1) fu ideato a partire da un disegno che servì per entrambe le opere. Se così fosse bisognerebbe postdatare di almeno dieci anni il secondo dipinto che per altro è firmato in basso a destra: “HBloemaert fe” ed è uno dei pochi in cui Hendrick lascia molto spazio al paesaggio, altra caratteristica che ne conferma la dipendenza dal lavoro di Abrahm.Il soggetto è trattato in maniera convenzionale senza alcuna particolare variazione rispetto alla rappresentazione tradizionale.
Francesca Pagliaro