
Titolo dell’opera: Mercurio ed Argo
Autore: Abrahm Bloemaert
Datazione: 1592-96
Collocazione: Utrecht, Centraal Museum
Committenza:
Tipologia: dipinto
Tecnica: olio su tela (63.5 x 81.3 cm)
Soggetto principale: Mercurio che suona peraddormentare Argo
Soggetto secondario: Iotramutata in giovenca
Personaggi: Mercurio, Argo, Io
Attributi: flauto, caduceo, spada (Mercurio); sonno, occhi sullatesta, bastone(Argo)
Contesto: paesaggio pastorale
Precedenti:
Derivazioni:
Immagini:
Bibliografia: Roethlisberger M., Abraham Bloemaert and his sons: paintings and prints, DAVACO, Doornspijk 1993, vol. I, p. 73, Ca. 22, vol. II, fig. 51
Annotazioni Redazionali: la posizione della figura di Mercurio è tratta dall’omonima incisione di Goltzius (Cfr. scheda opera 26) mentre la Giovenca proviene da un’altra incisione sempre dello stesso autore e della stessa serie di illustrazioni per le Metamorfosi con titolo: L’uccisione di Argo da parte di Mercurio (Cfr. scheda opera27).Anche la piccola botte di legno, insolita nell’iconografia dell’episodio, è in comune tra la prima incisione indicata e il dipinto. Rispetto a questa però i dettagli sono ridotti. I muscoli dei personaggi sono evidenziati, e i due protagonisti sono più vicini. Il flauto è direttamente rivolto alla testa di Argo, rappresentato di spalle. Probabilmente ispirato a una versione moralizzata del poema Ovidiano nella quale Io rappresenta la condizione umana, Argo è la ragione, destinata a vigilare sull’uomo, e Mercurio simboleggia la cupidigia e il vizio che fa sì che l'uomo perda la ragione (la testa).
Francesca Pagliaro