28: Mercurio e Argo

Titolo dell’opera: Mercurio ed Argo

Autore: Abrahm Bloemaert

Datazione:  1592-96

Collocazione: Utrecht, Centraal Museum

Committenza:           

Tipologia: dipinto

Tecnica:  olio su tela (63.5 x 81.3 cm)

Soggetto principale: Mercurio che suona peraddormentare Argo

Soggetto secondario:  Iotramutata in giovenca

Personaggi: Mercurio, Argo, Io

Attributi: flauto, caduceo, spada (Mercurio); sonno, occhi sullatesta, bastone(Argo)

Contesto: paesaggio pastorale

Precedenti

Derivazioni:

Immagini:

Bibliografia: Roethlisberger M., Abraham Bloemaert and his sons: paintings and prints, DAVACO, Doornspijk 1993, vol. I, p. 73, Ca. 22, vol. II, fig. 51

Annotazioni Redazionali: la posizione della figura di Mercurio è tratta dall’omonima incisione di Goltzius (Cfr. scheda opera 26) mentre la Giovenca proviene da un’altra incisione sempre dello stesso autore e della stessa serie di illustrazioni per le Metamorfosi con titolo: L’uccisione di Argo da parte di Mercurio (Cfr. scheda opera27).Anche la piccola botte di legno, insolita nell’iconografia dell’episodio, è in comune tra la prima incisione indicata e il dipinto. Rispetto a questa però i dettagli sono ridotti. I muscoli dei personaggi sono evidenziati, e i due protagonisti sono più vicini. Il flauto è direttamente rivolto alla testa di Argo, rappresentato di spalle. Probabilmente ispirato a una versione moralizzata del poema Ovidiano nella quale Io rappresenta la condizione umana, Argo è la ragione, destinata a vigilare sull’uomo, e Mercurio simboleggia la cupidigia e il vizio che fa sì che l'uomo perda la ragione (la testa).

Francesca Pagliaro