
Titolo dell’opera: Mercurio e Argo
Autore:
Datazione: 1380-1390
Collocazione: Città del Vaticano, manoscritto dell'Ovide Moralisé e Ovidius moralizatus, Reg. lat. 1480, f. 241, B.A.V.
Committenza:
Tipologia: miniatura
Tecnica: tempera
Soggetto principale: Mercurio suona per addormentare Argo
Soggetto secondario:
Personaggi: Mercurio, Argo
Attributi: caduceo, ali, calzari alati, siringa, sciabola, gallo (Mercurio); occhi sparsi su tutta la testa, sonno (Argo)
Contesto: scena all’aperto
Precedenti:
Derivazioni:
Immagini: http://www.italica.rai.it/rinascimento/iconografia/prot_1302.htm
Bibliografia:
Annotazioni redazionali: L'Ovide moralisé (Argfm09), poema francese scritto fra il 1316 e il 1328, e l’ Ovidius moralizatus, ossia Metamorphosis Ovidiana moraliter explanata, sono i due testi principali per la trasmissione in chiave cristiano-allegorica dell’opera di Ovidio durante il XIV secolo. L’Ovidius Moralizatus corrisponde al XV librodel Reductorium Morale di Petrus Bercorius e, come altri poemi quali l’Epitre d’Othea (Argfm13), fu influenzato dall’Ovidè Moralisè. Queste due opere sono fondamentali non solo per la tradizione testuale, ma anche per quella figurativa, grazie al gran numero di manoscritti illustrati che ci sono giunti e che testimoniano la grande popolarità di cui godevano. La miniatura con Mercurio e Argo- di scuola francese- ne è un esempio. Argo è steso a terra, probabilmente appena addormentato per il suono della siringa e Mercurio è in piedi, intento a suonare. Il Dio ha le ali ai piedi e sulla schiena; è accompagnato da un gallo che, non solo è suo attributo, ma è anche attributo della lussuria personificata, e dunque collegato al senso “moralizzante” della miniatura. Infatti, se ci riferiamo direttamente al testo dell’Ovide Moralisè (Argfm09) o a Berchorius (Argfm11), Mercurio rappresenterebbe il Cristo che salva l’anima (Io) corrotta dal peccato (Giove) e dal diavolo (Argo), e la riconduce nel giusto (da giovenca si trasforma nuovamente in donna).
Francesca Pagliaro