
Titolo dell’opera: Mercurio, Argo, Io
Autore:
Datazione: 70 d.C.
Collocazione: Napoli, Museo Nazionale
Committenza:
Tipologia: dipinto murale
Tecnica: affresco
Soggetto principale: Mercurio porge la siringa ad Argo mentre Io osserva la scena
Soggetto secondario:
Personaggi: Mercurio, Argo, Io, un cane
Attributi: Chitone, himation, velo (Io); bastone, siringa (Mercurio); bastone da pastore (Argo)
Contesto:
Precedenti:
Derivazioni:
Immagini:
Bibliografia: Rizzo E.G., La pittura ellenistico-romana, Treves, Milano 1939, pp.45-47; Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae, Artemis-Verlag, Zurigo-Monaco 1992, vol. V, 1 sub voce Io, p. 667
Annotazioni Redazionali: Questo affresco proviene dalla “Casa del Citarista” a Pompei e, secondo Rizzo, si tratterebbe di una copia dello stesso prototipo da cui deriva anche l’affresco proveniente dal tempio di Iside a Pompei. In questo esistono delle piccole differenze quali la presenza di un cane, l’assenza delle corna sulla fronte di Io, la mucca che si trova tra Argo e Mercurio e non alla sinistra di Io, ma sostanzialmente la somiglianza tra le due opere è notevole. Sempre secondo Rizzo, la composizione di quest’opera sarebbe più fedele all’originale greco rispetto all’altra copia. (Cfr.scheda opera 06)
Francesca Pagliaro