09: Giove e Licaone

Titolo dell'opera: Giove e Licaone

Autore: anonimo incisore olandese del XVII secolo d.C.

Datazione: 1589

Collocazione: Londra, British Museum

Committenza:

Tipologia: incisione

Tecnica: su metallo (268 x 350 cm)

Soggetto principale: Licaone trasformato da Giove in lupo

Soggetto secondario:

Personaggi: Licaone, Giove, servo

Attributi: aquila, corona(Giove); testa di lupo (Licaone)

Contesto: loggia del palazzo regio

Precedenti:  disegno di Raffaello

Derivazioni:

Immagini:

Bibliografia:  Pigler A., Barockethemen, Akademiai Kiadò, Budapest 1974, II, pp. 165-166; Netherlandish artist, in The Illustrated Bartsh, Abaris Books, New York 1982, p. 317, n. 40

Annotazioni redazionali: in basso si leggono i seguenti versi:Igne devastat Iuppiter eides, /Ille fugit rapidum vertitur inque lupum.(Sylus et rabiosa petit spelęa ferarum, /Visaque ferox animo, quę fuit ante manet. L’incisione fa parte di una serie sui disegni di Goltzius. Le prime venti incisioni sono state eseguite nel corso del 1589. secondo Reiznicek la maggior parte delle incisioni sono basate su invenzione del Goltzius, sebbene l’artista conosca anche le incisioni di Bernard Salomon del 1559 (Cfr. scheda opera 04). In primo piano sulla destra Licaone con la testa di lupo fugge atterrito mentre Giove seduto davanti alla tavola imbandita con carni umane- si riconoscono gli arti superiori di un bambino- alza il braccio sinistro. Ai piedi di Giove si vede l’aquila, suo usuale attributo, che rivolge lo sguardo verso Licaone. Dietro il tavolo un servo con in mano una brocca indietreggia spaventato da ciò che sta accadendo. Sul fondo si nota la reggia di Licaone che Giove ha bruciato scagliando un fulmine. Ovidio racconta che Giove, dopo aver bruciato la reggia, trasformò Licaone in lupo nel bosco dove il tiranno si era rifugiato. Nell’incisione di Salomon è riproposto lo stesso schema, si vede Giove che rovescia la tavola Licaone fugge mentre alle spalle la reggia del re arcade  brucia.

                                                                                  Giovanna La Padula