
Titolo dell’opera: Giovetrasforma la ninfa Io in vacca
Autore: Anonimo
Datazione: XVI secolo
Collocazione: Istituto Nazionale per la Grafica, Roma
Committenza:
Tipologia: incisione (174 x 130 mm)
Tecnica: bulino
Soggetto Principale: Giove trasforma la ninfa Io in vacca
Soggetto secondario: Giunone chiede in dono a Giove Io trasformata in giovenca
Personaggi: Giove, Giunone, Io, Cupido
Attributi: aquila (Giove), scettro (Giunone)
Contesto: paesaggio all’aperto
Precedenti: Gian Giacomo Caraglio (su disegno di Perin del Vaga), Giove trasforma la ninfa Io in vacca, 1527, Firenze, Biblioteca Marucelliana (Cfr. scheda opera 17)
Derivazioni:
Immagini:
Bibliografia: Tra Mito e Allegoria, Immagini a Stampa nel ‘500 e ‘600, a cura di Massari S., Istituto Nazionale per la Grafica, R.D.E. Editrice, Roma 1989
Annotazioni redazionali: Nel corso del Cinquecento la serie di stampe di Caraglio con gli Amori degli Dei riscosse un notevole successo e fu ripresa da altri artisti (Cfr. scheda opera 16 e scheda opera 17). Una testimonianza tangibile di questo trionfo è un’incisione del XVI secolo di un artista sconosciuto con Giove trasforma la ninfa Io in vacca: la stampa è identica a quella di Caraglio, ma resa in controparte e con l’aggiunta di un drappo sui genitali di Giove.
Maddalena Bertolini