Titolo dell’opera: Io e Argo
Autore: attribuito al Maestro Aulico
Datazione: I secolo d.C.
Collocazione: Napoli, Museo Archeologico Nazionale
Committenza:
Tipologia: pittura parietale
Tecnica: affresco (altezza 72 cm)
Soggetto principale: Io prigioniera di Argo
Soggetto secondario:
Personaggi: Io, Argo
Attributi:
Contesto: luogo all’aperto
Precedenti:
Derivazioni:
Immagini:
Bibliografia: Ling R., Roman Painting, University Press, Cambridge 1991, pp. 130-132; Raggianti C.L., Pittori di Pompei, Edizioni del Milione, Milano 1963, p. 64.
Annotazioni redazionali: L’affresco con Argo e Io, conservato al Museo Archeologico di Napoli, decorava le pareti del Macellum, sede del mercato alimentare della città. Eseguita in IV stile pompeiano, l’opera, segue il modello iconografico dell’affresco con Io, Argo e Mercurio nella Casa di Livia a Roma (Cfr. scheda opera relativa) e di tutti gli altri affreschi provenienti da Pompei che illustrano lo stesso episodio del mito. Il dipinto, attribuito dal Ragghianti al Maestro Aulico (chiamato così perché considerato il pittore più abile di tutti quelli che hanno lavorato a Pompei) e alla sua bottega, non si è preservato completamente intatto a causa degli anni e dei danni subiti durante l’eruzione.
Maddalena Bertolini