01: Giove ed Io

Titolo dell’opera: La morte di Argo

Autore:

Datazione: 460 a.C.

Collocazione: Vienna, Kunsthistorisches Museum (proveniente da Cerveteri)

Committenza:

Tipologia: pittura vascolare

Tecnica: stamnos a figure rosse

Soggetto principale: Ermes sta per uccidere Argo

Soggetto secondario: Io al cospetto di Giove

Personaggi: Ermes, Argo, Io, Giove

Attributi: petaso, sandali alati, chitone, spada (Mercurio); occhi su tutto il corpo, nudità (Argo); giovenca (Io); scettro (Giove)

Contesto: scena all’aperto tra un olivo e una palma

Precedenti:

Derivazioni:

Immagini: http://www.artsculture.education.fr/presence_litterature/ovide/dossiers/pro_pedago/travail_prealable.asp 

Bibliografia: Philippaki B., The Attic Stamnos, Clarendon Press, Oxford 1967; Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae (LIMC), Artemis Verlag, Zurigo-Monaco 1992, vol. V, 1, p. 665, vol. V, 2, p. 443

Annotazioni Redazionali: Si tratta di un anfora proveniente da Cerveteri. In primo piano è raffigurato il momento in cui Ermes sta per uccidere Argo; l’iconografia è quella classica che si ritroverà in tutte le altre pitture vascolari (Cfr. scheda opera relativa): Ermes è colto nell’atto di colpire Argo con la spada mentre il pastore è già a terra con la mano alzata per proteggersi. Lo sfondo è dominato dalla figura di  Io mutata in giovenca; ella è rivolta verso Zeus, seduto su un trono e con lo scettro simbolo di potere, che tende la mano verso la sua fronte in segno di protezione: infatti Zeus, dispiaciuto per la triste sorte che aveva causato alla fanciulla, incaricò Mercurio di liberarla dalla sorveglianza di Argo, uccidendolo.

Chiara Mataloni

Francesca Pagliaro