II sec. a.C.
APOLLODORO, Biblioteca, I, 7.2
Testo tratto da: Apollodorus Atheniensis, Biblioteca, a cura di Guidorizzi G, Adelphi 1995
(46) Prometeo ebbe un figlio, Deucalione.
Costui, che regnava sul territorio di Ftia, sposa Pirra,
figlia di Epimeteo e di Pandora, la prima donna
plasmata dagli dei. Quando Zeus volle eliminare
(47) la stirpe di bronzo, Deucalione su
consiglio di Prometeo, fabbricò un’arca,vi
pose delle provviste e si imbarcò insieme a
Pirra. Zeus rovesciò dal cielo una pioggia
torrenziale sommergendo la maggior parte
dell’Ellade: tutti gli esseri umani morirono,
tranne pochi che trovarono rifugio sugli alti
monti vicini. Anche le montagne della Tessaglia
allora si separarono e tutte le terre che si trova-
vano al di fuori dell’Istmo e del Peloponneso
vennero inondate. Per nove giorni e nove notti
Deucalione è trascinato (48) sul mare dentro
l’arca, poi approda al Parnaso e qui, poiché le
piogge erano cessate, sbarca e offre sacrifici
a Zeus Fixio. Zeus gli manda Ermes, invitandolo
a scegliere ciò che desidera. Deucalione sceglie
di far nascere da lui una generazione di uomini.
Zeus allora gli disse di raccogliere delle pietre
e gettarle sopra la testa: Deucalione lo fece,
e dalle pietre che scagliò lui stesso nacquero
uomini, da quelle che scagliò Pirra nacquero
donne. E’ per questo che, dal termine laas, che
significa pietra, gli uomini sono chiamati, per
metafora, laoi. Da Pirra, Deucalione ebbe dei figli:
(49) per primo Elleno, che <alcuni> però dicono
figlio di Zeus, <poi> Anfizione, che fu re dell’Attica
dopo Cranio, ebbe anche una figlia, Protogenia,
dalla quale Zeus generò Etlio.
APOLLODORUS, The Library, 7,2
Testo tratto da:Apollodorus, The Library,a cura diSir James George Frazer, Harvard University Press, 1921
7,2. And Prometheus had a son Deucalion. He reign-
ing in the regions about Phtia, married Pyrrha, the
daughter of Epimetheus and Pandora, the first wo-
man fashioned by the gods. And when Zeus would
destroy the men of the Bronze Age, Deucalion by
the advice of Prometheus constructed a chest, and
having stored it with provisions he embarked in it
with Pyrrha. But Zeus by pouring heavy rain from
heaven flooded the greater part of Greace, so that
all men were destroyed, exept a few who fled to
the high mountains in the reighbourhood. It was
then that the mountains in Thessaly parted, and that
all the world outside the Isthmus and Pelopponnese
was overwhelmed. But Deucalion, floating in the
chest over the sea for nine days and as many nights,
drifted to Parnassus, and there, when the rain ceased,
he landed and sacrificed to Zeus, the god of Escape.
And Zeus sent Hermes to him and allowed him
to choose what he would, and he chose to get men.
And at the bidding of Zeus he took up stones and
threw them over his head, and the stones which
Deucalion threw became men, and the stones which
Pyrrha threw became women. Hence people were
called metaphorically people (laos) from laas, “a
stone”.
49. And Deucalion had children by Pyrrha, first
Hellen, whose father some says was Zeus, and second
Amphictyon, who reigned over Attica after Cranaus;
and third a daughter Protogenia, who became the
mother of Aethlius by Zeus.